CHIETI – Ieri pomeriggio, intorno alle 16.45, si è verificato un drammatico episodio sul viadotto San Martino a Chieti, lungo la strada transcollinare che conduce a Dragonara. Una donna di 38 anni, manifestando chiari segni di intenzioni suicide, ha superato il guard rail e si è seduta con le gambe sospese nel vuoto, appoggiando la testa al guard rail. Tutti gli indizi lasciano presupporre che volesse compiere un gesto estremo. Questa scena è stata notata da diversi automobilisti costretti a rallentare a causa della presenza di un cantiere sul viadotto, i quali hanno immediatamente allertato il numero di emergenza tramite telefonate.
Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia, oltre a un’ambulanza. I Carabinieri sono riusciti a persuadere la donna a desistere dal suo intento e l’hanno riportata in sicurezza sulla strada, abbracciandola e offrendole conforto.
Per fortuna, non è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, nonostante fossero stati allertati inizialmente.
L’origine di questo gesto drammatico sembra essere una crisi coniugale: il marito della donna se n’è andato ieri, causando profonda sofferenza. Di conseguenza, la donna, residente a Chieti, ha guidato fino al viadotto, che si affaccia sul complesso universitario-policlinico. Successivamente, è stata trasportata al Pronto Soccorso e ricoverata.