Attenzione: potresti ricevere una comunicazione importante dalla tua compagnia telefonica nelle prossime settimane, insieme alla bolletta del telefono. Questa comunicazione potrebbe cambiare gli importi delle bollette, che diventeranno variabili anziché fissi come in passato.

Al momento, solo Wind, Tre e Tim hanno annunciato cambiamenti nei loro importi delle bollette. Tuttavia, non è escluso che anche Vodafone, Fastweb e Iliad possano seguire questa tendenza nelle prossime settimane.

Le compagnie telefoniche stanno comunicando cambiamenti nelle condizioni dei loro contratti, sia nuovi che esistenti, per garantirsi la possibilità di modificare le tariffe applicate ai loro servizi in base al tasso annuale di inflazione Istat a partire dal 1° gennaio 2024. Ciò significa che il canone della bolletta aumenterà automaticamente con l’inflazione, senza previa comunicazione all’utente, causando bollette “fluttuanti” invece di essere sempre uguali come in passato. Inoltre, poiché questa modifica è solo un adeguamento al costo della vita, non sarà possibile esercitare il diritto di recesso.

Gli aumenti delle tariffe scatteranno da aprile 2024. Nel frattempo, gli utenti possono recedere dal contratto entro il 31 marzo 2023 e considerare l’opzione di una compagnia che non ha ancora incluso la clausola di adeguamento all’inflazione nei propri contratti. Le associazioni dei consumatori stanno promettendo di combattere gli aumenti e chiedono l’intervento del governo.