Capotreni e poliziotti picchiati ogni giorno nei treni. Esercito nei convogli, siete d’accordo?

Quello della sicurezza sui treni è uno dei primi temi in discussione nel prossimo Governo, sempre se ci sarà un nuovo governo. Ogni giorno un poliziotto finisce in ospedale, proprio ieri un poliziotto è stato massacrato di botte da un gruppo di nigeriani senza biglietto. 


Sempre ieri, poco prima delle 7 di mattina, un’altra aggressione a bordo del Malpensa Express partito da Milano Centrale. All’altezza di Saronno la capotreno è stata picchiata con veemenza da una donna rom che non aveva il biglietto. La 31enne è finita in ospedale, mentre il treno è stato fermato a Rescaldina e non ha più proseguito la corsa.


Siamo arrivati al punto di schierare l’esercito nei convogli? A questo punto l’idea non sarebbe male, ma bisognerebbe risolvere il problema alla fonte. Come mai tutte queste aggressioni?  Stiamo parlando di persone che si sentono liberissime di fare quello che vogliono, picchiare, spaccare tutto, viaggiare gratis. 


La giustizia cosa fa? Li rilascia il giorno dopo, ecco dove sta il problema, non siete d’accordo? La troppa impunità, a che serve arrestarli allora se domani sono nuovamente liberi?  Poi senti qualche politico ripetere ancora che in italia abbiamo bisogno di migranti. 


AUTORE: Adelio Gentile